CAMPIONATO UNDER 13, GIRONE GOLD
EXCELSIOR-VERDELLO 49-42 (21-7, 11-3, 4-24, 13-8 )
EXCELSIOR: Piazzalunga, Benaglia, Ondei, Coppola, Rossi, Ielmini, Managan, Recca, Caldara, Medini, Modesti. Allenatore: Padova
VERDELLO: Colavito, Bacis, Nozza, Ghilardi, Parimbelli, Baccelli, Siciliano, Belcastro, Manenti, Cortinovis, Gamba, Contessi. Allenatore: Agostinelli
Arbitro: Gruber Marco
Risultato a sorpresa alla palestra Carnovali, con i 2002 che colgono la prima vittoria nel girone oro dell’under 13, andando a superare il gruppo misto 2001-2 di Bruno Agostinelli.
Il primo tempo è davvero notevole per atteggiamento, ritmo e capacità di fare scelte giuste, negli spazi lasciati dalla difesa ospite, sorpresa dall’impatto in campo dagli Excelsiorini: il primo tempo migliore della stagione. La notevole precisione al tiro da fuori fa il resto, aprendo un solco decisivo tra le due squadre all’intervallo.
La reazione di Verdello non si fa certo attendere, dopo la strigliata di Agostinelli alla pausa lunga, e, al rientro in campo, è tutta un’altra partita. Gli ospiti, alzano, e di tanto fisicità, e non solo, e gli Excelsiorini si fanno trovare impreparati, con scelte affrettate e poco costruttive, l’esatto contrario del primo tempo. Capitan Gamba , ben coadiuvato dai 2002 Siciliano e Bacis (36 punti su 42 della squadre per loro tre), trascina così i compagni ad un’incredibile terzo periodo in cui viene recuperato quasi tutto il distacco.
Si apre così l’ultimo periodo con soli due punti di vantaggio per gli Excelsiorini.
Sembra inevitabile il cedimento finale, invece i 2002 del Borgo ritrovano fiducia, anche attraverso un maggior uso del passaggio, e i tiri liberi di Managan fanno subito “respirare” il gruppo. Verdello rimane attaccata, grazie alla precisione di Bacis, ma sono ancora i padroni di casa a prendere inerzia con un paio di giocate a campo aperto. Negli ultimi minuti la fisicità e i contatti, specialmente nelle due aree, aumentano a dismisura, i nostri ne soffrono ma tengono comunque bene, e il canestro da fuori di Medini è la chiusura del match.
Se si eccettua l’harakiri del terzo quarto (che comunque fa parte del processo di crescita dei ragazzi), una prova confortante per il gruppo 2002 alla ricerca di maggiore continuità, dopo un periodo di tanti alti e bassi.
Di questa domenica deve restare anche e soprattutto la capacità di collaborare, la voglia di buttarsi sulle palle vaganti, l’incitamento continuo che arrivava dai compagni dalla panchina. Bravi.
“5 DITA POSSONO DIVENTARE UN PUGNO”